Aforismi sulla precarietà della vita

Siamo candele che possono spegnersi al primo soffio di vento.

Pensiamo prima alle cose importanti.

Marco”digireale” Costanzo

Citazioni

Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.
Stefano Benni

Oriana Fallaci

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.

Citazioni _ Frida Kahlo

Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo, ma poi ho pensato che ci sono così tante persone nel mondo, ce ne dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che tu sappia, se sei lì fuori e stai leggendo questo, che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.

Frida Kahlo

“Ho imparato”

Ho imparato che la calma è molto più destabilizzante della rabbia…che un sorriso disarma molto più di un volto corrugato,

ho imparato che il silenzio di fronte ad un’offesa è

un grido che fa tremare la terra. Ho imparato che come un amore rifiutato non si perde, ma torna intatto a colui che voleva donarlo, così accade per la rabbia, le offese.

Siamo noi a decidere se farci toccare o meno da un sentimento, di qualsiasi sentimento si tratti.

Non importa se stai procedendo molto lentamente…ciò che importa è che tu non ti sia fermato. (Confucio)

Il cammino ed il senso della vita

“Il cammino è il luogo di un’etica elementare ad altezza d’uomo.
Uomini e donne si incontrano e in un attimo si riconoscono gli
uni con gli altri nella loro essenzialità, si salutano, si scambiano
un sorriso, un’osservazione, si danno notizie sul sentiero o sulla
loro destinazione, rispondono alle richieste di informazioni di chi
si è smarrito. Il cammino è un universo della reciprocità. A
volte l’incontro abbozzato qualche ora prima prosegue nell’ostello
o al bar. Prendere le strade traverse equivale a lasciarsi alle
spalle un mondo fatto di competizione, di disprezzo, di disimpegno, di velocità, di comunicazione, a favore di un mondo dell’amicizia, della parola, della solidarietà. Un ritorno alle origini
di una comune umanità in cui l’altro non è più un avversario ma
un uomo o una donna con cui ci si sente solidali. Camminare,
metodo tranquillo per restituire incanto al tempo e allo spazio
dell’esistenza, richiede di uscire di casa e abbandonare la strada
battuta dove talvolta si disperde il gusto di vivere. Significa
percorrere strade o sentieri, andare su e giù per boschi o montagne, inerpicarsi sulle colline per avere il piacere di ridiscenderle, sempre restando ad altezza d’uomo, affidandosi esclusivamente alle proprie risorse fisiche, immersi nella percezione continua di sé e del mondo. Camminare, che appare anacronistico nel mondo contemporaneo che privilegia la velocità, l’utilità, il rendimento, l’efficienza, è un atto di resistenza che favorisce la lentezza, la disponibilità, la conversazione, il silenzio, la curiosità, l’amicizia, l’inutilità e molti altri valori risolutamente
opposti rispetto alle sensibilità neoliberali che condizionano
ormai le nostre vite.” (da “Camminare. Elogio dei sentieri e della lentezza” di David Le Breton, Edizioni dei Cammini, 2015)

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Citazioni da “La fine è il mio inizio” – Tiziano Terzani

E vivi ora! Il passato è semplicemente un ricordo, non esiste. Sono le tue memorie che accumuli, riordini, falsifichi. Ora invece non falsifichi niente. Quello che ti aspetti dal futuro è una scatola piena di illusioni, vuota. Chi ti dice che si riempirà? “Ora lavoro, poi vado in pensione e vado a pescare.” Chi lo sa se ci saranno ancora i pesci? La vita avviene in questo momento ed è in questo momento che uno deve saperne godere.

Citazioni – da “Lo Zahir” – Paulo Coelho

“In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri. Si va a teatro, al cinema, si guarda la televisione, si ascolta la radio, si leggono libri, ma non si conversa quasi mai. Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo tornare al tempo in cui i guerrieri si riunivano intorno a un falò e raccontare le loro storie.”

Citazioni – Paulo Coelho da “Il Vincitore è solo”

Aveva bisogno delle ali. Esse ci mostrano gli orizzonti sconfinati dell’immaginazione, ci avvicinano ai nostri sogni, ci conducono in luoghi distanti. Sono le ali che ci consentono di conoscere le radici dei nostri simili e di apprendere con essi. Aveva bisogno delle ali. Esse ci mostrano gli orizzonti sconfinati dell’immaginazione.