“Quando l’amore ti chiama seguilo”

Quando l’amore ti chiama, seguilo.


Anche attraverso le sue tante vie faticose e ripide.
E quando le tue ali ti avvolgono, abbandonati.

Non importa se la spada nascosta tra le sue piume può ferirti.

Credi in lui, sebbene la sua voce possa frantumare i sogni e strappare fiori
nel giardino della tua anima.



Quando l’amore ti chiama, seguilo.

Lui sa accarezzare i momenti più teneri, anche quando tremano al Sole.

Seguilo.

Ti accoglierà come il prato che fa crescere l’erba, come il cielo che fa bionde
le spighe, come la macina che fa candido il grano.



Quando l’amore ti chiama, seguilo.

Conoscerai tutti i segreti del tuo cuore, così come sarai padrone di ogni
frammento della vita. 


Non aver mai paura dell’amore.

Entra nel suo mondo.

Vivi le stagioni del sorriso, come pure quelle del pianto.

Scoprirai che non sono amare le sue lacrime.



Quando l’amore ti chiama, seguilo.

E lasciati guidare.

Kahlil Gibran 


Sei tu

e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi
le mie paure e la mia insofferenza
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo
nel sapere chi oggi sono veramente
adesso so che amo le cose belle
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.

Ti meriti un amore

spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,

con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,

che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,

che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,

che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,

che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,

che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.

Mamma bambina

Ti vedo scrivere come una bambina
incerta muoverti tra le righe della carta
e ti sembra tutto nuovo e importante:
cogliere l’istante sai non essere arte di tutti!
Ti vedo scrivere, mamma,
come una piccina in cerca di aiuto
e si schiude il pensiero alla creatura in sussulto
in attesa di sapere
se il compito era stato fatto bene o male;
a camminare incerta sui suoi sogni
senza pensare al futuro,
al dubbio e al triste di un passato da cambiare.
Allora mi prendevi per mano
e mano per mano è il fluire del tempo
a regalare mete sempre più nebbiose
e tu a vedermi sempre più lontano,
sempre più distante da te.
Ora che ti vedo iniziare a camminare,
su questo sentiero fatto di rovi e di perle,
ti sento rimpiangere:
cose che non hai mai avuto,
cose che mancano,
cose che forse non ci saranno mai.
Ti sento gridare e non riesco a fare nulla
proprio come te, allora, che colmavi la mia tristezza.
E anche se non riesco a dare senso al tuo vuoto
e ai macigni che senti così forti,
so che in te c’è la luce,
c’è sempre tempo per essere ciò che sei e vuoi essere:
devi solo ritrovare quel barlume dentro di te
per prendere in giro il gioco del tempo.

Non sono solo – Francesco Paolo Vinciguerra

Nel profondo della meditazione,

volgo lo sguardo alla statua del Cristo.

E mi accorgo di non essere solo…

Una sensazione di dolce brivido assale

la mia carne.

Un abbraccio profondo stringe il mio cuore.

Una carezza velata avvolge l’anima mia.

E sempre di più mi accorgo di non

essere solo…

Nell’aria si spande un profumo di comunicazione.

Il mio sguardo, il Suo sguardo…

Commosso sono caduto in ginocchio.

E, pervaso d’amore, molte lacrime rigano il mio

volto.

Ora mi accorgo che, certamente,

non sono solo.

 

cristo sofferente
Statua raffigurante Cristo sofferente – Castello di Morigerati – Ph. Marco Costanzo

 

I bambini imparano quello che vivono… Dorothy Law Nolte

If children live with criticism, they learn to condemn.
(Se i bambini vivono con la critica, imparano a condannare)
If children live with hostility, they learn to fight.
(Se i bambini vivono con l’ostilità, imparano a litigare)
If children live with fear, they learn to be apprehensive.
(Se i bambini vivono con la paura, imparano ad essere apprensivi)
If children live with pity, they learn to feel sorry for themselves.
(Se i bambini vivono con la commiserazione, imparano ad essere dispiaciuti per se stessi)
If children live with ridicule, they learn to feel shy.
(Se i bambini vivono con la derisione, imparano ad essere timidi)
If children live with jealousy, they learn to feel envy.
(Se i bambini vivono con la gelosia, imparano ad essere invidiosi)
If children live with shame, they learn to feel guilty.
(Se i bambini vivono con la vergogna, imparano a sentirsi in colpa)
If children live with encouragement, they learn confidence.
(Se i bambini vivono con l’incoraggiamento, imparano ad avere fiducia in sè)
If children live with tolerance, they learn patience.
(Se i bambini vivono con la tolleranza, imparano ad essere pazienti)
If children live with praise, they learn appreciation.
(Se i bambini vivono con la lode, imparano ad apprezzare)
If children live with acceptance, they learn to love.
(Se i bambini vivono con l’accettazione, imparano ad amare)
If children live with approval, they learn to like themselves.
(Se i bambini vivono con l’approvazione, imparano a piacersi)
If children live with recognition, they learn it is good to have a goal.
(Se i bambini vivono col riconoscimento, imparano ad avere degli obiettivi)
If children live with sharing, they learn generosity.
(Se i bambini vivono con la condivisione, imparano la generosità)
If children live with honesty, they learn truthfulness.
(Se i bambini vivono con l’onestà, imparano la veridicità)
If children live with fairness, they learn justice.
(Se i bambini vivono con la correttezza, imparano la giustizia)
If children live with kindness and consideration, they learn respect.
(Se i bambini vivono con la gentilezza e la considerazione, imparano il rispetto)
If children live with security, they learn to have faith in themselves and in those about them.
(Se i bambini vivono con la sicurezza, imparano a credere in se stessi e alle persone intorno a loro)
If children live with friendliness, they learn the world is a nice place in which to live.
(Se i bambini vivono nell’amicizia, imparano che il mondo è un bel posto in cui vivere)

Nessun grado di separazione – Francesca Michielin

 

È la prima volta che mi capita
Prima mi chiudevo in una scatola
Sempre un po’ distante dalle cose della vita
Perché così profondamente non l’avevo mai sentita
E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce
E farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce
E non sentire più tensione solo vita dentro di me

Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Non c’è nessun grado di separazione
Davo meno spazio al cuore e più alla mente
Sempre un passo indietro
E l’anima in allerta
E guardavo il mondo da una porta
Mai completamente aperta
E non da vicino
E no non c’è alcuna esitazione
Finalmente dentro di me

Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Nessun grado di separazione
Nessuna divisione
Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi

Nessuna esitazione
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce
E farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce

 

#perlina

Bellamore – testo di Francesco De Gregori

Bellamore Bellamore non mi lasciare
Bellamore Bellamore non mi dimenticare
rosa di primavera, isola in mezzo al mare
lampada nella sera, Stella Polare
Bellamore Bellamore fatti guardare
nella luna e nel sole fatti guardare
briciola sulla neve, lucciola nel bicchiere
Bellamore Bellamore fatti vedere
e vieniti a sedere, vieniti a riposare
su questa poltroncina a forma di fiore
questa notte che viene non darà  dolore
questa notte passera’ senza farti del male
questa notte passera’
o la faremo passare.
Bellamore Bellamore
non te ne andare
tu che conosci le lacrime
e le sai consolare
Bellamore Bellamore
non mi lasciare
tu che non credi ai miracoli
ma li sai fare.
Bellamore Bellamore fatti cantare
nella pioggia e nel sole fatti cantare
paradiso e veleno, zucchero e sale
Bellamore Bellamore fatti consumare
e vieniti a coprire
vieniti a riscaldare
su questa poltroncina a forma di fiore
questo tempo che viene non darà  dolore
questo tempo passera’ senza farci del male
questo tempo passera’
o lo faremo passare.
o lo faremo passare.

#perlina

C’è un solo amore al mondo – Amedeo Minghi – Panella

C’è un  solo amore al mondo

è quello tuo col mio.

E’ come il mare dove si va per guardare

solo il mare

e l’acqua grandiosa dentro il mare:

così con me Tu,

ferma non sai stare.

Amore mio, sei tutto:

non sei calma, pace e tranquillità.

Se non dormo è per Te,

ma se dormo è con Te.

Tu che ci sei

tutto lasci che sia:

pioggia e cielo su me

migrazioni nell’aria.

Di porzioni di Te,

bella negli occhi miei

come nell’acqua ti bagnerai.

Tu che ci sei

come il cielo è nel cielo,

come il mare è nel mare…

 

Tutto è semplificare,

si può dire e sei Tu

ma più bella Tu sei,

bella più

delle parole mie.

C’è un solo amore al mondo,

io col mio, rotondo

Addosso hai solo i miei occhi,

le mie mani, gli abbracci.

Io non sono che invano

quando Tu non mi tocchi.

Oltre Te nulla è più

Tutto accade e sei Tu

Tutto è perché Tu sei…

C’è un solo Amore al mondo

è quello tuo col mio

e come il mare in mare

non sta fermo mai.

Se non dormo è per Te

ma se dormo è con Te.

Tu che ci sei

sei più di quello che ho

e non so di sapere

Tu,

sei quello che vuoi.

Per fortuna vuoi me

quindi,

vorrai la vita mia.

Tu mescolata con me

come l’acqua è nell’acqua,

il tuo Amore nel mio

come il fiume è nel fiume,

sulla foglia la foglia,

noi dipinti su noi

a fiori aperti o come vuoi

C’è un solo Amore al mondo

il tuo col mio, rotondo.

C’è un solo amore che è il mio

mescolato col tuo.

Come l’acqua è del mare,

come l’aria è del cielo

Tutto è semplificare,

un Amore è così:

è come il mare davanti a noi,

quel mare dove si va

per restare a guardare

l’acqua enorme del mare

che non ferma non sa stare,

a farsi dimenticare.

Sembra sempre così

mossa per Te, per me.

C’è un solo Amore al mondo,

è come il mare grande,

quel mare dove andiamo…

per… guardare noi.

 

 

 

#permarco

Una lettera di Victoria Campo per Tagore

Victoria Campo chiamava Tagore Gurudev e Tagore chiamava Victoria Vijava.

Caro Gurudev,

Ieri sono andata a casa tua. Lo ammetto, non è stata una cosa molto saggia. Il tramonto faceva capolino sopra la scala e sapevo che mi stava aspettando nella tua stanza vuota. Uno spaventoso senso di solitudine mi ha perseguita da quando ho lasciato te e la Giulio Cesare, e speravo di raccogliere alcune briciole della mia recente felicità nella casa dove avrei vissuto. Ma le cose non possono confortare. Rendono tutto peggio. Mi nacque nel cuore un tale desiderio di te, una tale nostalgia ( che non poteva essere placata ) per tutto quello che avevo avuto e che avevo perso, che non potei sopportarlo. Il vuoto del mio cuore si ripeteva nei muri, negli alberi, nel fiume e nel cielo. Non c’era vita da nessuna parte. E poi, come per ridere di me per contrasto, sopravvenne un vivido ricordo di vita, di te, nella casa e nel giardino. Fuggii come una codarda, ma la desolazione non mi abbandonava. Mi seguì passo passo. Invano ho tentato di immaginare che non te ne eri realmente andato. Non è servito. In questo mortale senso di solitudine volevo pietà e pietà non venne da nessuna parte. Spero di uscire da questa nuvola di disperazione. So che è sbagliato essere incapaci di pensieri se non dolorosi: Ma se sapessi tutto quello che significhi per me, scuseresti la mia debolezza.[…] Spero che qualche beneficio ne deriverà e che sarò portata dal mio attuale stato di infelicità a fare qualche lavoro non completamente indegno e che l’amore che riempie il mio cuore fino a scoppiare mi aiuti. Per tutto quello che mi hai dato, non sarò mai capace di spiegarti quanto veramente grata io ti sono. Bacio le tue mani, Gurudev. Vijaya

Il bacio sulla bocca. Ivano Fossati

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l’altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell’avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella,
non ho mica vent’anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l’aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l’orchestra che suona fili d’erba
e fisarmoniche
(ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.

L’amore vero.

L’amore vero

quello che ti invornisce

che ti toglie il respiro

l’appetito e il sonno

che ti logora

giorno per giorno la vita

che ti fa

bramare la morte

ricordati bene

che passa solo una volta.

Giuliana Ronchi